Dopo anni lontana dai riflettori, Nelly Furtado è tornata nel 2023 con un singolo che ha fatto impazzire le classifiche, seguito da un album e un tour europeo nel 2024. Un comeback che avrebbe dovuto essere solo festa e musica, ma che si è trasformato in un’arena di commenti velenosi e sospetti sul suo aspetto fisico. I video dei concerti, diventati virali, hanno scatenato il solito circo social: tra complimenti e standing ovation, si sono infilati insulti feroci su peso, lineamenti e presunti ritocchi estetici.
C’è chi ha riesumato vecchie foto per “dimostrare” che la cantante sarebbe passata sotto i ferri e chi, senza mezzi termini, ha accusato un cambiamento innaturale. Furtado, dopo mesi di silenzio, ha risposto con un messaggio pubblico che ha diviso il pubblico. Ha negato ogni intervento chirurgico (tranne lavori dentistici), svelando invece una strategia di bellezza che spazia da skincare seguita fin da giovane a “trucchetti” di palco come il nastro adesivo per modellare il viso e il corpo.
La reazione online è stata spaccata: da un lato chi l’ha massacrata, dall’altro chi ha ricordato che stiamo parlando di una donna di quasi cinquant’anni, madre, con un corpo normale e un’energia che vale più di qualsiasi standard estetico irrealistico. “Un corpo normale spaventa così tante persone. Questa società ha un problema”, ha scritto un’utente, centrando il punto. Nel suo appello, Nelly ha invitato tutti a celebrare la propria unicità, accettare il desiderio di cambiamento senza giudicare e ricordare che, in fondo, tutti cerchiamo affetto e accettazione.
Questo caso non è solo la storia di una popstar: è lo specchio di un’industria e di un pubblico ossessionati dall’apparenza, pronti a trasformare il palco in un tribunale estetico.