Una puntura si è trasformata in tragedia per Davide Mameli, 50 anni, operaio di Galtellì. L’uomo è morto domenica 10 agosto sulla spiaggia di Osala, nel territorio di Orosei (Nuoro), dopo essere stato punto da un calabrone. Allergico al veleno dell’insetto, portava sempre con sé un farmaco salvavita, ma questa volta non è bastato.
Mameli si trovava in spiaggia con la moglie quando è stato punto. Resosi conto subito della gravità della situazione, ha assunto un medicinale a base di betametasone. Pochi istanti dopo, però, si è accasciato a terra, probabilmente colpito da un infarto provocato dallo shock anafilattico e dal panico.
I sanitari del 118 sono arrivati rapidamente e hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato inutile. I funerali si terranno oggi, martedì 12 agosto, alle ore 17:30 nella parrocchia del Santissimo Crocifisso di Galtellì, dove si attende una grande partecipazione di amici, conoscenti e compaesani.
L’episodio riporta al centro il tema della prevenzione per chi soffre di allergie gravi e l’importanza di un intervento sanitario tempestivo. Una vita spezzata in pochi minuti da una puntura tanto piccola quanto letale.