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Il 16 agosto 2025 si è spenta una leggenda: Pippo Baudo, icona assoluta della televisione italiana. Il conduttore siciliano è morto a Roma all’età di 89 anni, al Campus Biomedico, circondato dall’amore dei suoi cari e con il conforto dei sacramenti.

Negli ultimi momenti, raccontano i figli Alessandro e Tiziana, Baudo aveva chiesto una sola cosa: la vicinanza della sua famiglia. “Voleva che stessimo insieme a lui. Sapeva che stava per andarsene”, hanno confidato. Una fine serena per un uomo che per decenni ha saputo trasformare la TV in un rito collettivo, diventando il volto più riconoscibile e popolare del piccolo schermo.

La sua carriera, lunga oltre mezzo secolo, ha attraversato generazioni, scandendo l’evoluzione del costume italiano e regalando spettacolo, intrattenimento e momenti indimenticabili. Ma Baudo non ha lasciato solo un’eredità professionale: la sua vita privata, spesso protetta dai riflettori, trova oggi voce nei due figli, che lo ricordano come padre amorevole e punto di riferimento costante.

L’Italia lo saluta con commozione. Un uomo, un simbolo, una voce che ha accompagnato milioni di famiglie, che resterà per sempre impressa nella memoria collettiva. Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di storia, ma la sua eredità continua a vivere in ogni ricordo, in ogni applauso e in ogni sigla che porta il suo nome.