Odio gratuito, storie inventate e regali trasformati in prove d’accusa. Negli ultimi giorni Lorenzo Spolverato è diventato il bersaglio preferito del mondo gossip, tra foto rubate, segnalazioni ambigue e commenti velenosi. Tutto è cominciato con le voci sulla presunta relazione con Ilaria, avvistata con lui in Sicilia, senza però mai mostrarsi apertamente sui social. Un alone di mistero che ha acceso i sospetti, ma la vera esplosione è arrivata con le accuse sui regali: secondo indiscrezioni, alcuni doni ricevuti dai fan – tra cui un braccialetto – sarebbero finiti proprio nelle mani della ragazza.
A rincarare la dose ci ha pensato Deianira Marzano, parlando addirittura di un gioco erotico proveniente dai fan e mostrato da Ilaria in una storia Instagram, poi cancellata. Il web si è scatenato tra indignazione e ironia, mentre l’esperto di gossip Lorenzo Pugnaloni ha accusato Spolverato di mancanza di trasparenza.
Ma l’ex gieffino non è rimasto in silenzio. Con un lungo sfogo sui social ha risposto punto per punto, attaccando direttamente Pugnaloni: “Non lo conosco, l’unico scambio è del 2018 con un cuoricino. Poi dopo il GF mi riscrive… probabilmente voleva il mio numero. Magari avrebbe evitato tutto questo”. Poi l’affondo: “Capisco che il gossip sia un mestiere, ma farlo con un pizzico di stile, rispetto e dignità non guasterebbe. Inventare storie e spargere odio a caso è teatro dell’assurdo”.
Un messaggio che ha scosso i fan e alimentato nuove divisioni. Per alcuni Lorenzo ha fatto bene a difendersi, per altri ha solo confermato un atteggiamento ambiguo. Il caso del braccialetto è diventato il simbolo di una frattura: gesto innocuo o segno di ingratitudine verso il suo pubblico?
Spolverato ha annunciato che questa sarà la sua prima e ultima risposta, ma i dubbi restano: perché il mistero con Ilaria? Perché i regali? E riuscirà davvero a sottrarsi all’occhio spietato del gossip? Per ora si gode le vacanze, tra frecciatine ironiche e grissini sgranocchiati, ricordando che dietro ogni personaggio pubblico c’è una persona reale, con scelte, errori e fragilità.