Chi l’avrebbe mai detto? Non a Flushing Meadows ma tra i tavoli di un ristorante nel cuore di Manhattan, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono ritrovati faccia a faccia. Un incontro che sembra già il preludio a una finale, una scintilla di rivalità accesa anche lontano dal campo.
È accaduto all’Osteria del Bianco, locale italiano in Midtown, dove lo chef romagnolo Diego Bigucci racconta: “Sinner viene ogni anno, ama i piatti della tradizione come pasta al ragù e scaloppine. Alcaraz invece preferisce sapori più forti, carne e pollo alla diavola.”
Giovedì sera i due si sono incrociati, proprio come era già successo lo scorso anno. A tavola come sul campo, i loro destini continuano a intrecciarsi: due giovani campioni, due stili diversi, due mondi che sembrano inevitabilmente destinati a scontrarsi di nuovo.
E i tifosi già sognano: casualità newyorkese o segno che la sfida più attesa è solo rimandata al cemento dell’US Open?