Dopo una serie di incidenti mortali provocati da automobilisti ultraottantenni, il governo sta preparando una stretta senza precedenti sul rinnovo della patente per gli over 80. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha confermato che tecnici e ministero stanno lavorando a nuovi limiti e modalità, ma il Paese si è già diviso in due.

Da un lato, chi invoca esami più severi per proteggere la sicurezza stradale; dall’altro, chi vede in questa misura un colpo durissimo al diritto alla mobilità e all’autonomia degli anziani. Oggi la legge prevede un rinnovo ogni 3 anni dopo i 70 e ogni 2 anni dopo gli 80. Ma Anthony Barbagallo, capogruppo PD in commissione Trasporti, spinge per reintrodurre un esame teorico e pratico obbligatorio per chi ha superato gli 80 anni, una proposta già bocciata dalla maggioranza.
Il dibattito non è solo tecnico: per migliaia di italiani, la patente non è soltanto un documento, ma il simbolo stesso di libertà. E adesso si teme che, in nome della sicurezza, possa nascere una nuova forma di discriminazione generazionale.