A meno di un mese dal trionfo a Wimbledon, il numero uno al mondo torna in campo e manda un avvertimento feroce a tutto il circuito.
All’esordio a Cincinnati, il numero uno del mondo ha demolito Daniel Elahi Galán con un perentorio 6-1, 6-1, mostrando fin dal riscaldamento concentrazione feroce, ritmo alto e colpi chirurgici. Nei primi due turni di servizio non ha concesso neppure un punto, strappando subito il servizio al colombiano e volando sul 4-0 in pochi minuti. L’unico game concesso nel primo set è stato seguito da una reazione immediata che ha chiuso la pratica con autorità.
Sinner ha imposto il suo gioco con servizio potente, rovesci anticipati e cambi di ritmo che hanno mandato in crisi Galán. La strategia era chiara: spingere con il dritto sulla diagonale per aprire il campo e affondare con il rovescio lungo linea. In risposta ha letto benissimo le traiettorie, attaccando soprattutto le seconde palle.
Fisicamente impeccabile, rapido nei movimenti e letale nei recuperi, l’azzurro ha confermato percentuali altissime con la prima di servizio e ha chiuso diversi game a zero. Cincinnati è l’ultimo grande test prima degli US Open e Sinner, campione in carica, ha iniziato la difesa del titolo nel modo migliore possibile.
Se continuerà con questa intensità, il messaggio agli avversari è chiaro: preparatevi, perché fermarlo sarà un’impresa.