Si è conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Giulia Bonin, 25 anni, di Trieste. La giovane, di cui non si avevano più notizie dalla mattina di domenica 10 agosto, è stata trovata morta nella tarda serata di lunedì 11 agosto, oltre 24 ore dopo l’ultimo contatto con la famiglia.
L’ultimo avvistamento risaliva alle 7:30 di domenica, in località Prosecco, sul Carso triestino, nei pressi di Monte Grisa. Il corpo è stato rinvenuto a circa 10 metri dalla strada napoleonica, tra alcuni alberi, grazie all’intervento congiunto dei Vigili del Fuoco e del Soccorso alpino.
La madre, preoccupata per l’assenza di risposte a chiamate e messaggi, aveva denunciato la scomparsa nel pomeriggio di lunedì. Immediatamente la polizia di Trieste, coordinata dalla Prefettura, aveva attivato il piano ricerche, diffondendo la foto della giovane. Numerosi anche gli appelli sui social, condivisi dalla madre e dalla sorella nella speranza di un ritrovamento positivo.
La comunità triestina è sotto shock, colpita dalla notizia e dal tragico epilogo di una vicenda che in poche ore ha mobilitato forze dell’ordine, volontari e cittadini. Le indagini ora dovranno chiarire le cause e le circostanze della morte.